I Progetti

Spazio #InDifesa Consultami

Il progetto mira a creare un punto di ascolto e supporto al servizio del territorio, delle famiglie e dei bambini presenti nella città di Parma. Sfruttando un’ampia rete di operatori volontari e il patrocinio delle maggiori sigle associazionistiche nazionali dei settori professionali interessati, si vuole fornire un servizio utile e gratuito da destinare a quella fetta di comunità priva di mezzi, impotente nella gestione di una parte di alcune importanti problematiche. Obiettivo dello Spazio è quello di erogare servizi psicologici, legali, psichiatrici e logopedistici a supporto del minore, della madre e della famiglia, organizzando incontri, attività e laboratori in grado di coinvolgere la comunità e sostenerla attraverso l’opera dei volontari.

Punto Parma
Terres des Hommes

Grazie al protocollo d’intesa firmato nel 2018 con la Fondazione Terre des Hommes Italia, prende vita il Punto Parma Terre des Hommes, nell’intento di proseguire assieme il percorso incentrato sulla tutela dell’infanzia a tuttotondo con azioni e iniziative da attuare sul territorio. Composto da un comitato di sole donne, il Punto Parma si prefigge di organizzare e sostenere attività a supporto dell’infanzia e della donna, promuovendo inoltre azioni di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza femminile.

Biblioteca sociale
Roberta Venturini

Nel novembre 2018, l’associazione dà vita al progetto Biblioteca Sociale Roberta Venturini – in memoria della moglie del fondatore Pasquale Leone Galimi – con l’obiettivo dichiarato di dotare di un hub culturale i quartieri San Leonardo e Cortile San Martino, salvando tanti libri in disuso nelle famiglie e destinati al macero. Giunti nel maggio 2022, la Biblioteca è cresciuta divenendo un soggetto giuridico a sé ed entrando nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Attraverso conferenze, incontri, presentazioni di libri, letture animate e cicli di eventi, mira a divenire un punto di riferimento culturale per l’intera comunità di Parma.

Sportinfanzia
Festival dello sport nell’infanzia

Il progetto Sportinfanzia, promosso dal Punto Parma Terre des Hommes, mira a divenire il primo Festival dello sport nell’infanzia. Nato con l’intenzione di promuovere i valori educativi dello sport nelle scuole primarie e secondarie della città, Sportinfanzia oltre a realizzare una campagna di sensibilizzazione basata sulla testimonianza dei grandi campioni sportivi del passato, ambisce a creare un vero e proprio Campus che consenta l’accesso alla pratica sportiva a tutte le fasce sociali, garantendo la pratica sportiva e sostenendo la sana aggregazione tra le nuove generazioni multiculturali presenti in città.

Il festival, che prende vita dal Memorial Roberta Venturini, prevede ogni anno una giornata di festa conclusiva del percorso, interamente dedicata allo sport e alle famiglie, coinvolgendo le maggiori associazioni presenti sul territorio unite nello sport e nei valori fondanti del progetto.

Microcredito per il sociale 

Diffondere la conoscenza degli strumenti di microfinanza e promuovere l’occupazione e la piccola imprenditoria, il riscatto sociale ed il lavoro autonomo. Questo è il progetto “Microcredito di comunità” promosso da Intesa San Martino in partnership con le Acli di Parma e l’Ente Nazionale del Microcredito.  Il piano intende creare, sul territorio di Parma, una rete di consulenti gratuita per la diffusione del microcredito e promuovere l’imprenditorialità e l’occupazione attraverso il sostegno di quei soggetti che normalmente, hanno difficoltà ad accedere al credito bancario tradizionale.

I finanziamenti rientranti nei progetti sostenuti dalla sportello, consistono in un prestito di limitato importo con obbligo di restituzione, concesso – dagli istituti di credito convenzionati – in assenza di particolari garanzie a soggetti svantaggiati o in difficoltà economica, mirato al finanziamento di microimprese, alla creazione di occupazione (autoimpiego), al sostegno socio-assistenziale nonché agli studi, supportato da peculiari azioni di accoglienza, ascolto e accompagnamento.

Febbraio Italiano
Il giornalismo si racconta

In un’epoca in cui la sovrapproduzione è diventata ormai sfrenata e senza limiti, anche nel campo della informazione ci si deve confrontare con una bulimia che ha cambiato le sorti del giornalismo e della comunicazione. Le notizie, servite in tempo reale ma sempre più fugaci, entrano in una giostra che non si ferma mai e che, al contrario, va sempre più veloce. Oggi tutti possono accedere ad una mole enorme di informazioni grazie alla rete; informazioni reali, utili, facilmente fruibili ma anche false, ingannevoli, superficiali o fuorvianti.
I bollettini delle vendite dei giornali, tranne qualche eccezione, registrano sempre più un andamento negativo che, a seconda delle testate, va dal 5 al 15%. Gli italiani dedicano sempre meno tempo alla lettura; si ricerca un’informazione immediata che sappia rispondere in meno di tre minuti all’esigente curiosità che non lascia spazio all’approfondimento.
Ma chi si nasconde dietro alle notizie? Come viene visto ora il mestiere del giornalista, cosa ci si aspetta e come si diventa uno degli attori principali nel panorama della comunicazione? Il progetto ‘Febbraio Italiano’ nasce proprio per approfondire, attraverso i racconti dei relatori, luci e ombre di un mestiere che sempre più deve affrontare delle criticità date dal cambiamento della società, coinvolgendo giornalisti di fama nazionale che si raccontano nelle loro esperienze.